Il sito dell’ex Comune di Gnosca, ora quartiere della nuova Città di Bellinzona, non viene più aggiornato dal 31 marzo 2017. Le informazioni ufficiali sono ora consultabili su www.bellinzona.ch
Gnosca confina a nord con Preonzo, a sud con Gorduno e a est con Claro, unico confine distinguibile, marcato dal fiume Ticino; gli altri confini sono il risultato d'avvenimenti storici di cui è impossibile ritrovarne le tracce. Gnosca si trova in una posizione di transazione tra il piano di Magadino e le valli superiori del Ticino. Infatti, sebbene politicamente sia parte del Bellinzonese, paesaggisticamente Gnosca è, di fatto, un paese della valle Riviera. Il corso d'acqua più importante che attraversa Gnosca è sicuramente il fiume Ticino, ma gli abitanti del paese hanno più a cuore il riale che passa attraverso il paese. Grossa importanza ha avuto per il paesaggio di Gnosca il raggruppamento dei terreni, probabilmente l'atto amministrativo che più lo ha influenzato. Dopo il raggruppamento dei terreni sono state create nuove strade asfaltate per il servizio ai campi andando così a sostituire i vecchi percorsi stretti, tortuosi e fangosi (in dialetto: carensch) che s'inoltrava in mezzo ai campi, partendo dal paese verso valle fin quasi al fiume Ticino. Per anni, forse secoli, l'unica strada in paese che poteva essere considerata tale, è la vecchia strada cantonale lungo la quale era sorto il paese. L'aumento della motorizzazione ha convinto il cantone, all'inizio degli anni '70, a realizzare una circonvallazione completamente esterna all'abitato, in aperta campagna. Con l'avanzare del paese in direzione del fiume Ticino, però, la nuova strada cantonale si è trovata inglobata nel paese. Il paese di Gnosca, anche se piccolo, ha visto sempre una crescita della sua popolazione, eccezion fatta per il periodo tra il 1950 e il 1960.